Travel in camper

Slovenia & Budapest

Camper:  Giottiline mod. Therry T31


Membri dell'equipaggio : 


Denis il pilota

Alessia la cuoca nonché la navigatrice

Margo' la mascotte (animaletto a quattro zampe.)


Km:  2800

31/12/2016

Partenza da Bologna al mattino presto, verso l'autostrada per Trieste.  Decidiamo di fare una deviazione di percorso per poter passare l'ultimo giorno dell'anno in compagnia di nostri amici a San Vigilio Di Marebbe. Arriviamo nel primo pomeriggio sul passo del Falzarego dove pranziamo e facciamo due passi con il nostro  cagnolino. Poi contattiamo gli amici e ci diamo appuntamento a San Vigilio di Marebbe per vedere alle 18 la fiaccolata.  Una volta finito lo spettacolo ci rechiamo all'agriturismo che sfruttiamo per posteggiare e passare la notte.


01/01/2017

Dopo aver festeggiato l'ultimo giorno dell'anno e aver passato una nottata in tranquillità,  ci svegliamo, facciamo colazione e partiamo verso la Val Pusteria decidendo di uscire dall'Italia da San Candido verso l'Austria. Evitiamo l'autostrada ed entriamo in Slovenia dal Wurzen Pass e successivamente arriviamo a Kranjska Gora. Proseguiamo verso il famoso lago di Bled, che, anche se anni fa l'abbiamo visitato, è sempre una tappa gradita per la sua bellezza. Arriviamo nel primo pomeriggio e ci sistemiamo nell'omonimo campeggio. Dopo aver posteggiato il camper passeggiamo a piedi facendo fotografie e un bel giro del lago. 


02/01/2017

La mattina ci prepariamo per muovere il camper e puntarlo verso l'Ungheria, prendiamo la vignetta autostradale al benzinaio, facciamo il pieno di gasolio e via. Dopo qualche ora passiamo Maribor e poco dopo entriamo in Ungheria, fermandoci alla prima uscita, per pagare l'utilizzo delle autostrade. Riprendiamo il viaggio e la prossima tappa la facciamo a Budapest al Camping Zugligeti Niche. Il camping si presenta spartano, ma la proprietaria è molto gentile e disponibile parlando bene l'italiano, risulta fondamentale per qualsiasi problematica.


03/01/2017

La mattina facciamo colazione nel ristorante del campeggio, in quanto è compresa nel prezzo. Finita cambiamo qualche euro per poter prendere l'autobus numero 291 appena fuori dal campeggio, che ci porta vicino al parlamento sul Danubio.  Qui iniziamo la nostra visita della città, decidiamo di godercela a piedi, dopo aver ammirato il mastodontico parlamento, ci dirigiamo verso la basilica di Santo Stefano. La prossima meta sono le terme Szechenyi, quindi percorriamo tutta la Andrassy ut, ammirando l'Opera e la sua stazione della metro molto suggestiva. Di questo viale si può tranquillamente dire che sia il più famoso della città. Arrivati nel parco notiamo che il lago viene usato per il pattinaggio su ghiaccio. Proseguiamo nel parco verso il castello Vajdahunyad e poi le terme. 

Dopo aver mangiato qualcosina per strada ritorniamo verso il Danubio, ma questa volta passando per il quartiere ebraico, fino a trovare le tre sinagoghe quella ortodossa, poi la Rumbach e per finire a visitare quella più grande di Europa. Oramai la sera è alle porte e noi attraversando il ponte Elisabetta, notiamo che tutti i monumenti si stanno illuminando, permettendoci dopo di posare il cavalletto e fotografare in notturna il Parlamento e il Ponte delle Catene. La sera Budapest è molto incantevole.

Torniamo in campeggio a cenare e poi a riposarci.


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04/01/2017

La giornata inizia molto bene appena apriamo gli oscuranti scopriamo che nevica, quindi ci prepariamo per affrontare una giornata più fredda. Con il 291 arriviamo al Danubio, ma questa volta visitiamo Buda a differenza  di ieri che abbiamo passeggiato per Pest.  Saliamo prendendo la funicolare con alle spalle il Ponte delle Catene. Arrivati in cima si gode un bel panorama della città.  La parte di Buda vicino al castello sembra un paesino che non centra nulla con la capitale, è la parte antica, la parte tranquilla e affascinante. Non abbiamo trascurato la piazza della santa trinità, il bastione dei pescatori, l'ospedale della Rocca, il museo storico militare e per finire il labirinto. Nel primo pomeriggio rientriamo per rilassarci un po', poi rimaniamo al campeggio.


05/01/2017

La mattina seguente decidiamo di passeggiare, dopo aver fatto colazione e raggiunto il centro con il solito autobus, per Pest. Passiamo per piazza della libertà, curiosiamo per i negozi della rinomata Vaci Ucta, oltrepassiamo il quartiere ebraico fino ad arrivare al museo delle arti applicate che occupa un bel palazzo in stile Art Nouveau.  Proseguiamo il nostro cammino alla scoperta della città, entrando al mercato centrale. Uscendo dal mercato con tanti acquisti,  passiamo il ponte sul Danubio per arrivare alle Terme Gellert, per poi salire alla Citadella e visitare la chiesetta nella grotta. Passeggiata di rientro al camper, e come consuetudine, tante foto notturne ai monumenti illuminati.


06/01/2017

Alla mattina partenza per il rientro con sosta al lago Balaton. Arrivati in zona usciamo dell'autostrada e ci avviciniamo al lago, in questo periodo non è molto popolato, ricorda un posto marittimo invernale, il lago è completamente ghiacciato e quindi anche i traghetti che collegano le due coste sono fermi al porto. Tira molto vento ed è freddo, quindi decidiamo di proseguire fino al camping di Maribor. La seconda cittadina più popolosa della Slovenia adagiata sul fiume Drava, con un centro storico che merita una visita.


07/01/2017

Dal campeggio Kekec molto curato si vedono le pista da sci, per cui è nota la città. Noi ammiriamo il panorama e prepariamo il nostro Therry per partire.  Per chi non è stato in Slovenia consigliamo di fare una tappa a Ljubljana, la capitale,  e rientrare visitando le grotte di Postojna. Ma noi avendoli già visitati questi bellissimi luoghi, pensiamo di andare verso la riserva naturale del Tricorno. Una bellissima zona naturale dove camminare per sentieri è molto stimolante, poi in serata arriviamo a Tolmino, ma purtroppo i campeggi per la notte sono tutti chiusi perché estivi. Scegliamo il camping Vili che ci ospita ugualmente per una notte. 


08/01/2017

Come tutte le mattine facciamo colazione, ringraziando per l'ospitalità il proprietario, partiamo verso l'Italia passiamo per Caporetto e poi per Cividale del Friuli.

Dopo il pranzo entriamo in autostrada e rientriamo a casa.

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